Cos'è il Cloud Hybrid?

Che cos'è il Cloud Ibrido?

Introduzione

Nell'era digitale in cui viviamo, la tecnologia cloud si è affermata come una soluzione fondamentale per le esigenze di archiviazione ed elaborazione dati delle aziende. Tra le diverse configurazioni esistenti, il cloud ibrido rappresenta una soluzione versatile e dinamica, adattandosi a varie esigenze.

Il concetto di cloud è associato anche al mondo del gaming. A differenza dei sistemi di gioco tradizionali, che richiedevano una console o un computer, le piattaforme di cloud gaming consentono di giocare da remoto praticamente su qualsiasi dispositivo. È evidente, allora, che il mondo del cloud si porta dietro i concetti di comodità, sicurezza online ma sopratutto scalabilità.

In questo articolo, esploreremo in cosa consiste questa soluzione, i suoi vantaggi e alcuni esempi pratici di implementazione. 

Significato di Cloud Ibrido

Il cloud ibrido è un'infrastruttura IT che combina il cloud pubblico con uno o più ambienti di cloud privato, consentendo ai dati e alle applicazioni di essere condivisi tra di loro. Questa fusione crea un ambiente distribuito, flessibile e scalabile, che può essere personalizzato in base alle esigenze specifiche di un'organizzazione. 

Gli ambienti cloud ibridi ti permettono di continuare a utilizzare i servizi on-premise usufruendo al contempo delle opzioni flessibili per il backup, l'archiviazione e l'accesso ai dati e alle applicazioni offerti dai cloud provider pubblici, come Google Cloud.

Come funziona il Cloud Ibrido?

Il cloud ibrido rappresenta un'innovativa soluzione tecnologica che, come dicevamo, fonde insieme le caratteristiche del cloud privato e del cloud pubblico. Ma per comprendere meglio il suo funzionamento, è necessario fare un passo indietro e considerare l'evoluzione dell'infrastruttura IT aziendale. 

Tradizionalmente, le aziende dovevano investire in costose infrastrutture fisiche: acquisto di server, router, switch, e la relativa configurazione tramite cablaggi. Questo modello, noto come infrastruttura on-premise, richiedeva una gestione interna per la manutenzione, gli aggiornamenti e la sostituzione dei componenti in caso di guasti. Un modello oneroso sia in termini economici che di tempo. 

Con l'avvento del cloud, la narrazione è cambiata radicalmente. Il cloud si basa sull'idea che un terzo possa gestire e mantenere l'infrastruttura fisica, consentendo alle aziende di accedere e utilizzare le risorse via internet per eseguire le proprie applicazioni. Fornitori come AWS, GCP e Azure hanno reso questo modello accessibile su larga scala, offrendo la possibilità anche a startup e piccole imprese di sfruttare potenti risorse IT senza necessariamente possedere un'infrastruttura fisica. Questa trasformazione ha portato alla flessibilità operativa e alla scalabilità, con la capacità di aggiungere o rimuovere risorse con semplici clic e adattarsi rapidamente alle variazioni di domanda, seguendo il modello pay-as-you-go. 

Tuttavia, nonostante i numerosi vantaggi, l'adozione del cloud non è esente da considerazioni. Alcune aziende, soprattutto quelle di grandi dimensioni, preferiscono mantenere il controllo diretto sulla propria infrastruttura per questioni legate ai costi, alla gestione e alla sicurezza. La dipendenza da un fornitore esterno comporta rischi potenziali, come la possibilità che il fornitore fallisca o non gestisca adeguatamente l'infrastruttura. Inoltre, questioni di conformità e sicurezza legate alla gestione di dati sensibili possono imporre restrizioni severe sull'uso del cloud pubblico. 

Cloud privato: cos’è? Vantaggi e svantaggi

Il cloud privato rappresenta una soluzione dedicata a un singolo cliente, che garantisce un accesso esclusivo e isolato a tutte le risorse. Solitamente, queste infrastrutture cloud vengono implementate direttamente all'interno del data center del cliente, ma esistono anche opzioni di hosting presso infrastrutture di fornitori di cloud indipendenti o in data center esterni tramite infrastrutture noleggiate. La gestione di un cloud privato può variare ampiamente: dal cliente che assume la responsabilità totale della gestione, a soluzioni di gestione parziale o completa affidate a un fornitore di servizi esterno. 

Vantaggi del Cloud Privato

L'adozione di un cloud privato ha numerosi benefici, persino per aziende operanti in settori soggetti a rigide regolamentazioni, i principali si evidenziano: 

• Controllo Totale: libertà assoluta nella scelta dell'hardware e del software, diversamente dalle limitazioni imposte dalle offerte standard dei fornitori di cloud.  
• Personalizzazione completa: la possibilità di configurare e personalizzare l'hardware e il software senza restrizioni consente ai clienti di adeguare le risorse alle specifiche necessità operative. 
• Sicurezza: operando all'interno del proprio firewall, i clienti del cloud privato beneficiano di una visibilità e controllo superiori sulla sicurezza e la gestione degli accessi, essenziali per la protezione dei dati sensibili e critici. 
• Conformità garantita: clienti del cloud privato non sono costretti a fare affidamento sulla conformità industriale e normativa offerta dal fornitore di servizi cloud. 

Il Cloud Pubblico: vantaggi e svantaggi

La componente del cloud pubblico gioca un ruolo cruciale nella distribuzione dei servizi nel cloud ibrido. Esso consente alle aziende di accedere a risorse computazionali estese senza la necessità di investimenti iniziali pesanti in infrastrutture IT. Inoltre, il cloud pubblico offre una piattaforma su cui testare nuove applicazioni e servizi con una flessibilità e scalabilità che sarebbero difficili da raggiungere in un ambiente puramente privato. 

In un cloud pubblico, si condivide lo stesso hardware, spazio di archiviazione e dispositivi di rete con altre organizzazioni o "inquilini" del cloud, e si accede ai servizi e si gestisce il proprio account utilizzando un browser web. Le implementazioni di cloud pubblici sono frequentemente utilizzate per fornire email basate sul web, applicazioni d'ufficio online, spazio di archiviazione e ambienti di test e sviluppo. 

Vantaggi dei cloud pubblici: 

• Costi inferiori: non è necessario acquistare hardware o software, e si paga solo per il servizio utilizzato. 
• Nessuna manutenzione: il fornitore di servizi si occupa della manutenzione. 
• Scalabilità quasi illimitata: le risorse su richiesta sono disponibili per soddisfare le esigenze aziendali. 
• Elevata affidabilità: una vasta rete di server garantisce contro i fallimenti. 

Svantaggi: 

• Scarso controllo sulla sicurezza dei dati. Non si conoscono mai le restrizioni geografiche o di altro tipo a cui devono sottostare i propri dati e dove operano. 
• Maggiori spese operative (opex). Man mano che si incrementano le performance aumentano i costi orari.

L’unione dei 2 mondi: il Cloud Ibrido. Ecco le caratteristiche

E alla fine entra in gioco il cloud ibrido, che combina la flessibilità e l'efficienza del cloud pubblico con il controllo e la sicurezza del cloud privato. Supponiamo di avere un'infrastruttura on-premise che gestisce un negozio online di regali. Durante le festività, quando la domanda utente aumenta, è possibile attivare temporaneamente ulteriori server su un cloud pubblico per gestire il sovraccarico. Analogamente, potresti scegliere di mantenere i dati sensibili su un database on-premise, mentre le applicazioni meno critiche possono essere eseguite sul cloud pubblico. 

Questa soluzione ibrida offre quindi un equilibrio ottimale tra le esigenze di efficienza, scalabilità e sicurezza, permettendo alle aziende di sfruttare il meglio di entrambi gli ambienti cloud. Attraverso la configurazione ibrida, le organizzazioni possono assicurarsi di rispondere in modo flessibile alle varie esigenze operative, ottimizzando al contempo la gestione dei costi e rispettando i requisiti di conformità e sicurezza. 

I Vantaggi del Cloud Ibrido

I vantaggi dell'adozione di una soluzione di cloud ibrido sono molteplici e significativi: 

• Flessibilità: consente alle aziende di mantenere un controllo critico sui dati sensibili nel cloud privato, mentre si sfruttano le risorse quasi illimitate del cloud pubblico per applicazioni e dati meno critici. 
• Scalabilità: le risorse possono essere facilmente adattate in base alla domanda, offrendo una scalabilità efficiente senza dover investire in hardware fisico. 
• Costi: permette di ottimizzare i costi associati alla gestione dei dati, pagando per risorse aggiuntive solo quando necessario. 
• Innovazione: facilita l'adozione di nuove tecnologie e l'esplorazione di nuovi modelli di business, grazie alla possibilità di testare rapidamente nuove applicazioni nel cloud pubblico.

Esempi di Cloud Ibrido 

Per comprendere meglio come il cloud ibrido si inserisca nella realtà aziendale, esaminiamo alcuni esempi pratici: 

• Settore finanziario: le banche possono utilizzare il cloud privato per gestire dati sensibili dei clienti, mentre il cloud pubblico può essere utilizzato per l'elaborazione di grandi volumi di dati non sensibili, come le analisi di mercato. 
• Sanità: gli ospedali possono memorizzare i dati dei pazienti nel cloud privato, garantendo la conformità con le normative sulla privacy, e usare il cloud pubblico per applicazioni di ricerca e sviluppo. 

Connessione Internet e Cloud Hybrid: un legame imprescindibile

La connessione Internet riveste un ruolo cruciale nell'architettura del cloud ibrido, fungendo da ponte essenziale tra le diverse componenti dell'infrastruttura IT di un'organizzazione. Il cloud ibrido, che integra risorse di cloud pubblico e privato per ottimizzare prestazioni, scalabilità e costi, dipende fortemente dalla connettività Internet per una serie di funzioni chiave: 

Accesso e gestione 

Una connessione Internet stabile e affidabile è fondamentale per accedere ai servizi ospitati sul cloud pubblico e per gestire l'infrastruttura cloud privata. Gli amministratori e gli utenti finali si affidano a questa connessione per accedere a dati, applicazioni e servizi che risiedono in diverse parti dell'infrastruttura ibrida, spesso attraverso interfacce web o API. 

Affidabilità 

Per realizzare i vantaggi del cloud ibrido, è necessario che i diversi ambienti (pubblico e privato) possano comunicare tra loro in modo efficiente. La connessione Internet permette lo scambio di dati e l'esecuzione di processi integrati che spaziano tra i due ambienti, facilitando scenari di utilizzo come il cloud bursting, dove le risorse del cloud pubblico vengono utilizzate per gestire picchi di carico di lavoro. 

La qualità della connessione Internet influisce direttamente sulle prestazioni e sull'affidabilità dell'infrastruttura cloud ibrida. Una connessione lenta o instabile può causare ritardi nell'accesso ai dati o nell'esecuzione delle applicazioni, compromettendo l'esperienza dell'utente e l'efficienza operativa. Per questo motivo, molte organizzazioni investono in connessioni ad alta velocità o in soluzioni di connettività dedicata per garantire prestazioni ottimali. 

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