Internet Explorer: la storia dalla nascita al declino di un'icona del web

calendario 03 Gennaio 2025
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Internet Explorer
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Cos'è Internet Explorer e qual è la sua storia?

Internet Explorer (IE), o più correttamente Microsoft Internet Explorer, è stato uno dei primi e più diffusi browser web, sviluppato da Microsoft e strettamente integrato con il sistema operativo Windows. Nato come strumento per esplorare il nascente World Wide Web, IE ha segnato un'epoca nella storia di Internet, ma ha anche vissuto un declino altrettanto significativo.

Quando nasce Internet Explorer?

La prima versione di Internet Explorer fu rilasciata nel 1995, incluso nel pacchetto Microsoft Plus! per Windows 95. Basato sul browser Mosaic (uno dei primi browser sviluppati dall’Università dell’Illinois), IE si propose come alternativa a Netscape Navigator, il browser dominante all'epoca.

L'evoluzione di Internet Explorer: dalla versione di Internet Explorer 1 alla versione Explorer 11

Internet Explorer ha attraversato un percorso evolutivo lungo e articolato, scandito dal rilascio di numerose versioni che hanno introdotto nuove funzionalità e miglioramenti.

  1. Internet Explorer 1 e 2 (1995-1996): queste versioni iniziali erano molto basilari, con funzioni limitate e supporto rudimentale per HTML.
  2. Internet Explorer 3 (1996): introduceva il supporto per CSS e JavaScript, segnando un passo avanti significativo nella navigazione web.
  3. Internet Explorer 4 (1997): portò il concetto di “Active Desktop” e una maggiore integrazione con Windows.
  4. Internet Explorer 5 e 6 (1999-2001): queste versioni furono dominanti nel mercato, con IE6 che restò popolare per anni grazie alla sua stabilità.
  5. Internet Explorer 7 e 8 (2006-2009): in risposta alla concorrenza di browser come Firefox e Chrome, queste versioni migliorarono la sicurezza e introdussero la navigazione a schede.
  6. Internet Explorer 9 (2011): con il supporto per HTML5 e CSS3, IE9 rappresentò un tentativo di modernizzare il browser e renderlo competitivo con i rivali.
  7. Internet Explorer 10 (2012): questa versione fu progettata per Windows 8 e portava miglioramenti in termini di velocità e compatibilità con i dispositivi touch.
  8. Internet Explorer 11 (2013): l’ultima versione ufficiale del browser, sviluppata per Windows 8.1, offriva supporto per standard moderni e una maggiore velocità.

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Chi ha sviluppato Explorer?

La prima versione, che fu programmata da Spyglass, un’azienda statunitense dell’Illinois. Microsoft la comprò per fare la guerra a Netscape Navigator, uscito a ottobre 1994 come erede di Mosaic, il primo browser.

Come già accennato, lo sviluppo di Internet Explorer fu curato da Microsoft, la celebre azienda fondata da Bill Gates. L'integrazione di IE con il sistema operativo Windows diede, fin da subito, un enorme impulso alla sua diffusione, in quanto molti utenti utilizzavano il browser senza nemmeno rendersene conto.

Windows 95 fu un successo clamoroso, diventando il sistema operativo più popolare al mondo e introducendo agli utenti funzionalità iconiche come il menu Start, la barra delle applicazioni, il Cestino e Windows Explorer. La sua interfaccia intuitiva e la sua accessibilità resero Microsoft un nome familiare e consolidarono il computer personale come uno strumento indispensabile sia in casa che in ufficio. nNel tempo, si evolse introducendo innovazioni come il supporto per i Fogli di Stile a Cascata (CSS) per migliorare l'aspetto delle pagine web, framework software invisibili come ActiveX e aggiornamenti regolari per migliorare la sicurezza. Questi progressi rappresentarono tappe fondamentali nella storia del browser, influenzando il modo in cui gli utenti interagivano con il web. Con ogni nuova versione, Internet Explorer permise agli utenti di scoprire video animati, giochi online, forum, pagine web interattive, blog personali e persino le prime piattaforme di social media.

Entro la fine degli anni ‘90 Internet Explorer era il re indiscusso dei browser, con funzionalità nuove come i già citati controlli Active X che permettevano di visualizzare contenuti multimediali direttamente nel browser. Inoltre, Microsoft lo aveva integrato nel sistema operativo Windows, rendendolo la scelta predefinita per milioni di utenti.

Chi ha sostituito Internet Explorer?

Col passare del tempo, Microsoft iniziò a rallentare il ritmo delle innovazioni di Internet Explorer, e le vulnerabilità di sicurezza diventarono un problema sempre più grave. Nel frattempo, concorrenti come Mozilla Firefox, e successivamente Google Chrome, guadagnavano popolarità offrendo un'esperienza di navigazione più veloce, sicura e ricca di funzionalità. Entro la fine degli anni 2000, la quota di mercato di Internet Explorer era in caduta libera, e gli utenti erano sempre più frustrati dalla lentezza del browser e dai continui problemi di sicurezza.

Microsoft tentò di migliorare la situazione introducendo Internet Explorer 7 e 8, ma questi aggiornamenti si rivelarono insufficienti e arrivarono troppo tardi. Nel 2015, l'azienda decise di voltare pagina e annunciò il ritiro di Internet Explorer, introducendo Microsoft Edge come parte integrante di Windows 10. Edge, costruito su un motore moderno, fu progettato per competere direttamente con Chrome e Firefox, segnando la fine di un'era e l'inizio di una nuova strategia per la navigazione web.

Edge è stato sviluppato sulla base del progetto open source Chromium, lo stesso su cui si basa Google Chrome. Offre un'esperienza di navigazione più moderna e performante rispetto a Internet Explorer, supportando pienamente le ultime tecnologie web.

Lo sviluppo è ormai incessante e siamo già arrivati a Windows 11.

Internet Explorer: la storia in 4 punti chiave

browser
  1. Nascita e primi passi (1994-1997): nato nel 1994 come derivato del browser Mosaic, Internet Explorer si afferma rapidamente grazie all'integrazione con Windows 95 e al supporto di nuove tecnologie come ActiveX e frames.
  2. La guerra dei browser e il dominio (1997-2006): con l'introduzione di funzionalità innovative e l'aggressiva politica di bundling con Windows, Internet Explorer conquista una quota di mercato dominante, scatenando le cosiddette "guerre dei browser" con Netscape. IE6 raggiunge l'apice, ma inizia a mostrare i primi segni di fragilità a causa di problemi di sicurezza e compatibilità.
  3. L'alba dei concorrenti e l'evoluzione (2006-2013): l'ascesa di Firefox e Chrome spinge Microsoft a migliorare IE, introducendo nuove funzionalità come le schede e migliorando la sicurezza. Tuttavia, il browser fatica a tenere il passo con l'innovazione.
  4. Il tramonto e l'eredità (2013-2022): con l'introduzione di Microsoft Edge, IE viene gradualmente abbandonato. Nonostante le critiche, IE ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del web, introducendo tecnologie fondamentali e contribuendo alla diffusione di Internet.

Il declino di Internet Explorer

Nonostante il successo iniziale, come dicevamo Internet Explorer ha iniziato a perdere terreno a partire dai primi anni 2000. Diversi fattori hanno contribuito a questo declino:

  • Scarsa conformità agli standard web: per molti anni, IE è stato noto per la sua scarsa conformità agli standard web, costringendo gli sviluppatori a scrivere codice specifico per garantire la compatibilità con questo browser.
  • Lentezza e instabilità: alcune versioni di IE erano lente e instabili, offrendo un'esperienza di navigazione poco soddisfacente.
  • Emergere di nuovi browser: l'arrivo di browser più moderni e performanti, come Firefox, Chrome e Safari, ha offerto agli utenti alternative più valide.
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