La storia di Netflix: dalle origini ai giorni nostri

9 aprile 2025 di
La storia di Netflix: dalle origini ai giorni nostri
Anna Agnello

La vera storia di Netflix: dalle origini al successo dei giorni nostri

Dall'era dei DVD al colosso dello streaming: come una startup ha rivoluzionato l'intrattenimento globale

Tu-dum… ormai quel suono è diventato talmente parte integrante delle nostre vite, da essere riconoscibile anche quando scritto nero su bianco. Al di là di alcune recenti difficoltà, Netflix rappresenta uno dei più straordinari casi di successo e innovazione nel settore dell'intrattenimento. Con oltre 300 milioni di abbonati nel mondo e un fatturato che nel 2024 ha raggiunto miliardi di dollari, il colosso dello streaming ha rivoluzionato il modo in cui guardiamo film e serie TV.

Ma come è nato questo gigante dell'intrattenimento? In questo articolo ripercorreremo la storia di Netflix, dalle sue origini come servizio di noleggio DVD via posta, fino alla sua trasformazione in leader mondiale dello streaming.

Chi è il fondatore di Netflix?

La storia di Netflix inizia nel 1997, quando due imprenditori americani, Reed Hastings e Marc Randolph, fondarono quella che sarebbe diventata una delle aziende più influenti del XXI secolo. Contrariamente alla leggenda metropolitana che attribuisce la nascita di Netflix a una multa di 40 dollari che Hastings avrebbe dovuto pagare per la riconsegna in ritardo del film "Apollo 13" a Blockbuster, l'idea originale era quella di creare un servizio di noleggio DVD via Internet.

Le origini di Netflix: dal noleggio DVD per posta al primo abbonamento

Il sito web NetFlix.com (con la "F" maiuscola) venne lanciato ufficialmente il 14 aprile 1998, offrendo un servizio di noleggio DVD via posta. Inizialmente, i fondatori avevano preso in considerazione l'idea di spedire videocassette VHS, ma le trovarono troppo costose e fragili per il trasporto. La scoperta del formato DVD, introdotto negli Stati Uniti proprio nel 1997, rappresentò la soluzione ideale.

Il primo DVD mai spedito da Netflix fu "Beetlejuice", inviato in una busta bianca e non nella caratteristica busta rossa che sarebbe diventata l'icona dell'azienda negli anni successivi.

La strategia di Netflix 

Vediamo la trasformazione del modello di business

Un importante punto di svolta nella storia di Netflix avvenne nel 1999, quando l'azienda introdusse un modello di abbonamento mensile che permetteva ai clienti di noleggiare un numero illimitato di DVD. L'unico limite del servizio era il numero di DVD che si potevano avere a casa nello stesso momento, con tariffe che variavano in base a questa opzione.

Questo innovativo modello di business permise a Netflix di distinguersi dalla concorrenza, in particolare da Blockbuster, all'epoca il gigante indiscusso del noleggio di film. Ironicamente, nel 2000, Netflix, ancora agli albori e in difficoltà finanziarie dopo lo scoppio della bolla delle dot-com, si avvicinò a Blockbuster proponendo un'acquisizione per 50 milioni di dollari. John Antioco, allora CEO di Blockbuster, liquidò la proposta come ridicola, rifiutando quello che sarebbe stato probabilmente uno degli affari del secolo.

Il 22 maggio 2002, Netflix debuttò in borsa, offrendo 5,5 milioni di azioni al prezzo di 15 dollari ciascuna. All'epoca, la società contava appena 600.000 abbonati ed era considerata principalmente un servizio di noleggio DVD, con un potenziale paragonabile a quello di Blockbuster.

Il passaggio allo streaming: la rivoluzione digitale di Netflix

Il vero punto di svolta nella storia di Netflix arrivò nel gennaio 2007, quando l'azienda lanciò il suo servizio di streaming video. Questa mossa visionaria trasformò radicalmente il modello di business dell'azienda e gettò le basi per quello che sarebbe diventato il più grande servizio di streaming al mondo.

Inizialmente, il catalogo di contenuti disponibili in streaming era piuttosto limitato: solo 1.000 film, rispetto ai 70.000 disponibili via DVD. Il servizio era stato inizialmente concepito come una piattaforma dove gli utenti potessero scaricare film durante la notte, pronti per essere guardati il giorno successivo. Tuttavia, con il miglioramento delle velocità di connessione Internet, nacque la prima iterazione del Netflix moderno.

L'evoluzione tecnologica e l'importanza della connessione Internet

Il passaggio allo streaming rappresentò una vera e propria rivoluzione, ma pose anche nuove sfide tecnologiche. La qualità della connessione Internet divenne improvvisamente un fattore cruciale per l'esperienza di visione. I primi anni dello streaming furono caratterizzati da frequenti problemi di buffering e una qualità video inferiore rispetto ai DVD, a causa delle limitazioni della banda larga dell'epoca.

Con l'evoluzione delle tecnologie di connessione che hanno progressivamente permesso uno streaming veloce e senza interruzioni, Netflix ha potuto migliorare progressivamente la qualità del suo servizio, passando dalla definizione standard all'HD, fino al 4K e HDR. Questa evoluzione ha richiesto un parallelo sviluppo delle infrastrutture di rete, rendendo sempre più importante per gli utenti disporre di una connessione Internet veloce e stabile.


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L'espansione internazionale e il successo globale

Dopo aver consolidato la sua posizione nel mercato statunitense, Netflix iniziò la sua espansione globale nel 2010, quando il servizio divenne disponibile in Canada. L'anno successivo, Netflix si estese all'America Latina e ai Caraibi, segnando l'inizio di una strategia di internazionalizzazione che avrebbe portato l'azienda a diventare un fenomeno globale.

Nel 2012, Netflix arrivò in Europa, e nei quattro anni successivi completò una rapida espansione che lo portò a essere disponibile in oltre 190 paesi. Il 6 gennaio 2016, Netflix annunciò l'espansione simultanea in 130 paesi, con le uniche eccezioni di Cina, Corea del Nord e Siria.

Questa aggressiva strategia di crescita portò a un impressionante aumento del numero di abbonati, che passarono da circa 60 milioni nel 2015 a quasi 100 milioni nel 2017. Ad oggi, la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) rappresenta il principale bacino di utenti Netflix, con circa 101 milioni di abbonati.

Quando arriva Netflix in Italia? 

Nel luglio 2011 Netflix annuncia il suo sbarco in America Latina, ma le infrastrutture per la connessione Internet non sono adeguate rallentando la sua espansione. Nel 2012 Netflix sbarca in Gran Bretagna e successivamente nel Nord Europa. Nel 2014 il servizio è presente in quasi tutti i paesi dell'Unione Europea e dal 22 ottobre 2015 Netflix è presente anche in Italia.

L'adattamento ai diversi mercati

L'espansione globale ha richiesto a Netflix un significativo sforzo di adattamento ai diversi mercati e culture. Questo ha comportato non solo la traduzione e sottotitolazione dei contenuti in numerose lingue, ma anche la produzione di contenuti originali specifici per i vari mercati locali.

Questa strategia di localizzazione si è rivelata particolarmente efficace in paesi come la Corea del Sud, dove produzioni come "Squid Game" hanno ottenuto un successo straordinario a livello globale. Lanciato nel settembre 2021, "Squid Game" è diventato il più grande successo nella storia di Netflix, con 1,6 miliardi di ore di visualizzazione nei primi 28 giorni dalla sua uscita.

Netflix Originals: la rivoluzione dei contenuti

E arriviamo così a un’altra scelta strategica cruciale nella storia di Netflix: la produzione di contenuti originali. Nel marzo 2011, per la prima volta, Netflix acquistò i diritti di produzione di "House of Cards", un dramma politico prodotto da David Fincher e Kevin Spacey. La serie, che debuttò nel 2013, divenne un grande successo per la piattaforma e segnò l'inizio di una nuova era per l'azienda.

Alla fine del 2011, Netflix aveva già acquisito i diritti per una nuova stagione di "Arrested Development" e per la serie originale "Orange is the New Black", investendo in maniera importante in questo nuovo ambito.

L'evoluzione della produzione originale

Da questi primi passi, Netflix ha sviluppato una formidabile capacità di produzione di contenuti originali. Nel 2023, la piattaforma vantava oltre 3.600 titoli originali, trasformandosi da semplice distributore a uno dei principali produttori di contenuti al mondo.

Tra le serie TV di maggior successo ricordiamo "Stranger Things", lanciata nel luglio 2016, diventata un fenomeno globale e nominata per 10 Emmy Awards. Altre produzioni di grande successo includono "The Crown", "Narcos", "Money Heist" (La Casa di Carta) e "Bridgerton".

Netflix ha anche prodotto film di grande qualità, collaborando con registi di fama mondiale come Martin Scorsese, Guillermo Del Toro e Alfonso Cuarón. In soli 10 anni dalla produzione del suo primo contenuto originale, Netflix ha realizzato otto film nominati all'Oscar come miglior film, con "Roma" e "The Power of the Dog" che hanno vinto il premio per la miglior regia.

amiche guardano una serie tv

Le sfide e le innovazioni recenti

Negli ultimi anni, Netflix ha dovuto affrontare nuove sfide, tra cui l'aumento della concorrenza con l'arrivo di nuove piattaforme di streaming come Disney+, HBO Max e Apple TV+. Questa crescente competizione ha costretto Netflix a difendere la propria posizione di mercato.

Nel 2022, per la prima volta in oltre un decennio, Netflix ha infatti registrato un calo nel numero di abbonati, perdendo circa 200.000 subscriber tra gennaio e aprile, e un ulteriore milione tra aprile e luglio. Questa situazione ha spinto l'azienda a considerare nuove strategie, inclusa l'introduzione di un piano supportato da pubblicità, una novità assoluta nella storia della piattaforma.

Nonostante le sfide, Netflix continua a innovare. Nel 2023, l'azienda ha iniziato a sperimentare con lo streaming in diretta, trasmettendo lo speciale stand-up "Chris Rock: Selective Outrage". Nel gennaio 2024, Netflix ha poi annunciato un accordo decennale con la WWE per trasmettere in diretta il programma settimanale di wrestling professionale "Monday Night Raw", a partire dal 2025. Inoltre, a marzo 2024, l'azienda ha annunciato che avrebbe trasmesso in diretta un incontro di boxe tra Mike Tyson e Jake Paul a luglio.

Queste nuove direzioni strategiche dimostrano la continua evoluzione di Netflix e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove tecnologie.

Netflix e il futuro dello streaming

Ripercorrendo la storia di Netflix, dal primo DVD spedito nel 1998 fino agli oltre 300 milioni di abbonati attuali, è evidente come questa azienda abbia rivoluzionato il mondo dell'intrattenimento, trasformando il modo in cui guardiamo film e serie TV.

Dalla piccola startup che sfidava il gigante Blockbuster, Netflix è diventata una potenza globale che produce contenuti originali e innovazioni tecnologiche che continuano a ridefinire l'industria dell'intrattenimento.

Ma questa rivoluzione non sarebbe stata possibile senza il parallelo sviluppo delle tecnologie di connessione Internet. Oggi, per godere appieno dell'esperienza offerta da Netflix, è fondamentale disporre di una connessione veloce, stabile e affidabile.

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