Dove vedere la serie TV Il Gattopardo: quando esce su Netflix?
La nuova trasposizione del capolavoro di Tomasi di Lampedusa arriva su Netflix dal 5 marzo 2025
A 60 anni esatti dal capolavoro cinematografico di Luchino Visconti, il romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa torna a vivere in una nuova, sontuosa produzione seriale. "Il Gattopardo" è pronto a conquistare il pubblico internazionale con una serie evento in sei episodi che debutterà in esclusiva su Netflix il 5 marzo 2025.
Prodotta da Indiana Production e Moonage Pictures, questa trasposizione del grande classico della letteratura italiana promette di essere uno dei titoli di punta del catalogo Netflix per il 2025. Un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato nella Sicilia del 1860, durante i moti che portarono all'unificazione d'Italia.
Trama e ambientazione: un viaggio nella Sicilia del Risorgimento
Al centro della narrazione troviamo Don Fabrizio Corbera, l'indimenticabile Principe di Salina, magistralmente interpretato da Kim Rossi Stuart. Il protagonista conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio, ma percepisce chiaramente come l'aristocrazia siciliana sia minacciata dai cambiamenti politici in corso con l'unificazione italiana.
La serie segue il principe mentre realizza che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio si trova costretto a stringere nuove alleanze, anche a costo di andare contro i propri principi. Il dilemma più grande si presenta quando deve decidere se organizzare un matrimonio che potrebbe salvare il futuro della famiglia: quello tra la ricca e bellissima Angelica (Deva Cassel) e suo nipote Tancredi (Saul Nanni), sapendo che questa scelta spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta (Benedetta Porcaroli).
Attraverso questo racconto familiare, la serie esplora temi universali e senza tempo: il potere, l'amore e il costo del progresso, il tutto riassunto nella celebre frase-manifesto che Tancredi rivolge a suo zio: "Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi".
Dove vedere la serie TV Il Gattopardo: piattaforme e disponibilità
"Il Gattopardo" sarà disponibile esclusivamente su Netflix a partire dal 5 marzo 2025. La serie sarà visibile su tutte le piattaforme che supportano l'app Netflix:
- Smart TV
- Computer (tramite browser web)
- Smartphone e tablet (tramite app)
- Console di gioco
- Dispositivi di streaming come Chromecast, Apple TV, Amazon Fire TV Stick
Per godersi al meglio questa produzione maestosa, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sontuose scenografie che riproducono la Sicilia dell'Ottocento, è fondamentale disporre di una connessione internet stabile e veloce.
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Il trailer ufficiale della nuova serie de “Il Gattopardo”
Netflix ha già rilasciato il trailer ufficiale de "Il Gattopardo", offrendo un primo sguardo mozzafiato alla produzione. Le immagini mostrano la sontuosa ricostruzione della Sicilia ottocentesca, con i suoi palazzi aristocratici, i paesaggi assolati e i costumi d'epoca curati nei minimi dettagli. Nel video possiamo apprezzare la magnetica interpretazione di Kim Rossi Stuart nei panni del Principe di Salina, così come il carisma di Deva Cassel e Saul Nanni nei ruoli di Angelica e Tancredi. Le sequenze rivelano l'attenzione maniacale alla ricostruzione storica e anticipano alcune delle scene più iconiche del romanzo, tra cui il celebre ballo al palazzo. La colonna sonora originale di Paolo Buonvino accompagna le immagini con melodie evocative che combinano sonorità classiche e accenti mediterranei.
Guardate il trailer per immergervi nell'atmosfera di questa attesissima serie evento e assaporare l'esperienza visiva che vi attende dal 5 marzo:
Il cast stellare: volti noti e nuove promesse
La serie vanta un cast di primo piano, che unisce alcuni dei più talentuosi attori italiani a nuove promesse del cinema:
- Kim Rossi Stuart nei panni di Don Fabrizio Corbera, il Principe di Salina (ruolo che nel film di Visconti fu di Burt Lancaster)
- Benedetta Porcaroli interpreta Concetta, la figlia del principe, in un ruolo notevolmente ampliato rispetto al film e al romanzo originale
- Deva Cassel (figlia di Vincent Cassel e Monica Bellucci) nei panni di Angelica, ereditando il ruolo che fu di Claudia Cardinale
- Saul Nanni è l'affascinante Tancredi, nipote del principe (interpretato da Alain Delon nel film di Visconti)
Nel cast figurano anche Paolo Calabresi (Pirrone), Francesco Colella (Sedara), Astrid Meloni (Maria Stella) e Greta Esposito (Chiara).
La regia è affidata principalmente a Tom Shankland, che ha diretto gli episodi 1, 2, 3 e 6, affiancato da Giuseppe Capotondi (episodio 4) e Laura Luchetti (episodio 5). La serie è stata scritta da Richard Warlow, che ne è anche il creatore ed executive producer, insieme a Benji Walters.
Produzione e location: un kolossal girato in Sicilia
La produzione de "Il Gattopardo" si è svolta interamente in Italia, con riprese tra Palermo, Siracusa, Catania, Roma e Torino. La serie rappresenta uno sforzo produttivo imponente, con:
- Una troupe di 250 persone
- Cinque sartorie impegnate nella realizzazione di costumi originali
- Consulenti storici, religiosi e di “etichetta” per garantire la fedeltà storica
- Scenografie curate nei minimi dettagli da Dimitri Capuani
- Costumi firmati da Carlo Poggioli ed Edoardo Russo
- Musiche originali composte da Paolo Buonvino
- Fotografia di Nicolaj Bruel
Questo imponente lavoro di ricostruzione mira a catturare l'opulenza, la bellezza e i contrasti della Sicilia dell'Ottocento, per un risultato visivo che si preannuncia spettacolare.
Il film del 1963: dove vedere il capolavoro di Visconti
Per chi volesse riscoprire o confrontare la nuova serie con il celebre film del 1963 diretto da Luchino Visconti, premiato con la Palma d'Oro al Festival di Cannes, il film originale è attualmente disponibile su RaiPlay, la piattaforma streaming gratuita della Rai.
Il film, interpretato da Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon, è considerato unanimemente uno dei più grandi capolavori del cinema mondiale. Ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar, ha vinto tre Nastri d'Argento e un David di Donatello.
La recente scomparsa di Alain Delon, che nel film interpretò Tancredi, ha riportato alla memoria collettiva questo capolavoro cinematografico, rendendo ancora più attesa la nuova trasposizione seriale.
Il romanzo originale: un classico senza tempo
"Il Gattopardo" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pubblicato postumo da Feltrinelli nel 1958 (un anno dopo la morte dell'autore), è uno dei romanzi più importanti della letteratura italiana del Novecento. Vincitore del Premio Strega nel 1959, il libro racconta il Risorgimento visto dalla Sicilia, ma è anche una potente riflessione sulla transitorietà della vita e sul senso della fine incombente.
L'autore si ispirò alla figura del suo bisnonno, il principe Giulio Fabrizio Tomasi, matematico e astronomo, trasfigurandolo nel personaggio di Don Fabrizio Salina. Curiosamente, prima di diventare un successo mondiale, il manoscritto fu rifiutato da importanti editori come Mondadori ed Einaudi.
Il romanzo si apre con la recita del rosario a Palazzo Salina e segue le vicende della famiglia del principe Fabrizio durante i turbolenti anni dell'unificazione italiana, fino alla morte del protagonista e a un epilogo ambientato nel 1910, dove incontriamo Concetta, che non si è mai sposata, e Angelica, ormai vedova.
Una serie che reinventa un classico per il pubblico globale
Ciò che distingue questa nuova trasposizione è l'ambizione di rendere "Il Gattopardo" accessibile a un pubblico internazionale, pur mantenendo l'autenticità e la profondità del romanzo originale.
La serie si propone di esplorare con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l'amore e il costo del progresso. Un racconto che, pur essendo stato scritto quasi 70 anni fa, mantiene una straordinaria attualità e universalità.
Come prepararsi all'appuntamento del 5 marzo
Con l'uscita de "Il Gattopardo" fissata per il 5 marzo 2025, c'è tutto il tempo per prepararsi a questo atteso evento. Ecco come ingannare l’attesa:
- Leggere o rileggere il romanzo originale di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
- Rivedere il film di Luchino Visconti su RaiPlay
- Assicurarsi un abbonamento Netflix attivo per il giorno dell'uscita
- Verificare la qualità della propria connessione internet per uno streaming ottimale
Con una connessione Eolo ottimizzata per lo streaming, potrete godervi ogni dettaglio di questa ambiziosa produzione che promette di far rivivere uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana in una veste nuova e spettacolare, portando la Sicilia aristocratica dell'Ottocento, con tutta la sua bellezza, i suoi contrasti e la sua profondità, direttamente ai giorni nostri.
Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a un viaggio nel tempo, alla scoperta o riscoperta di un classico senza tempo che continua a parlare al presente.
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