Internet è pericoloso per i giovani? Vantaggi e svantaggi

Internet e giovani

I ragazzi di oggi sono detti “nativi digitali”, proprio perché, sin dalla loro nascita, Internet e la tecnologia in generale entrano subito a far parte delle loro vite. Sono lontani i tempi in cui ci si scambiava lettere o si facevano ricerche in biblioteca: sul web ormai è possibile trovare qualsiasi tipo di informazione e con le app di messaggistica si comunica con chiunque in tempo reale. La domanda, allora, sorgono spontanee: quale impatto ha questa continua esposizione alle nuove tecnologie sullo sviluppo e l’educazione dei giovani? Quali sono i rischi e, soprattutto i vantaggi?  

7 vantaggi di internet per i giovani

• 1. Accesso illimitato alle informazioni 

Internet è un repository infinito di informazioni: qualsiasi sia la nostra domanda, troviamo sempre una risposta. Questo, se usato con testa, rappresenta una grande strumento a disposizione dei ragazzi, che possono accedere liberamente a materiali di studio provenienti da enti o università in tutto il mondo, piattaforme di apprendimento online e così via. 

• 2. Apprendimento online e a distanza 

Senza Internet e le piattaforme per videoconferenze, durante la pandemia i ragazzi non avrebbero mai potuto proseguire le lezioni e concludere l’anno scolastico. Questo è stato un caso pratico di come la tecnologia ci possa davvero aiutare e “facilitare la vita”.  

Un altro esempio sono le tantissime piattaforme video di corsi online sempre più presente sul mercato. Si trovano ormai percorsi educativi di ogni tipo, che si possono comodamente seguire a distanza e, talvolta, secondo tempi e modalità a noi più comodi. Che siano corsi di lingue, di digital marketing, di yoga… ce n’è davvero per tutti i gusti! 

• 3. Auto-didattica  

Sempre parlando di corsi e tutorial, l’avvento di YouTube ha davvero rivoluzionato il modo in cui impariamo qualcosa di nuovo o ci documentiamo. Che sia un video per cambiare una ruota perché siamo rimasti a piedi, o su come cucinare il nostro piatto preferito, di tutorial ormai n’è pieno il web ed è un modo più semplice e leggero per tenersi sempre aggiornati. 

Un altro strumento di formazione che si sta diffondendo sono i podcast, che permettono di seguire dei veri e propri corsi o di scoprire le ultime novità di una tematica di nostro interesse mentre “fai altro”. In bicicletta, in metropolitana, in pullman: si possono ascoltare ovunque e in ogni momento! 

• 4. Sviluppo di nuove skills  

Le nuove tecnologie hanno un’influenza sulla crescita cognitiva dei bambini e dei ragazzi e, soprattutto, quali facoltà si sviluppano maggiormente? Tra le varie potremmo citare la velocità di ragionamento ed esecuzione, che, secondo recenti studi, risultano maggiori rispetto alle generazioni passate; tuttavia, questo potrebbe avvenire a discapito della memoria, poco stimolata perché tutto "archiviato" sul web e reperibile in qualunque momento. 

• 5. Connessione sociale e comunicazione continua  

Non solo i giovani, tutti ormai siamo connessi 24 ore su 24 con persone in ogni parte del mondo. Le app di messaggistica hanno davvero rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, per non parlare dei social media che sono andati a influenzare il modo in cui instauriamo e manteniamo le relazioni. I vantaggi di questa “iper connessione” sono da un lato un maggior controllo da parte dei genitori che possono monitorare gli spostamenti o essere avvisati in tempo reale se i propri figli hanno bisogno di aiuto, e dall’altro un’incredibile forma di connessione sociale per i ragazzi che non si sentono mai soli e restano in contatto con i loro amici praticamente tutto il giorno.  

• 6. Sicurezza  

Tornando al tema del controllo, avere un cellulare in tasca permette ai ragazzi di comunicare in tempo reale con i propri genitori in qualsiasi momento. Se un da un lato il tema sull’età a cui dare uno smartphone ai propri figli è molto dibattuta, se lo si usa in modo consapevole e lo si considera un semplice strumento di comunicazione e di ricerca tramite Internet, può aumentare la sicurezza dei giovani, soprattutto quando iniziano a uscire o a viaggiare da soli.  

• 7. Risparmio di tempo ed energia  

Tesine, ricerche o esami universitari: Internet fa risparmiare tempo ed energia grazie a un accesso quasi illimitato a ogni tipo di informazione. Per i ragazzi di oggi sarebbe impensabile leggersi pile di enciclopedie per realizzare quella ricerca scolastica o girare più biblioteche alla ricerca del contenuto adatto ai propri scopi: tutto è comodamente reperibile online.  

Lo stesso vale anche per i film, le serie tv, i giochi online o la musica, accessibili su Internet tramite piattaforme di streaming come Netflix, o librerie musicali come Spotify. 

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6 svantaggi di internet per i giovani

• 1. Cyber​​bullismo

Il bullismo è sempre esistito, tuttavia oggi, con l’avvento di Internet, si è trasformato in qualcosa di meno visibile e tangibile e, per certi versi, quasi più pericoloso. Secondo Rocco Nardulli, Vice Questore della Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Lombardia, il cyberbullismo è da considerarsi un vero e proprio reato. Far circolare sui social contenuti imbarazzanti che violano la privacy di una persona, umiliare un proprio coetaneo con commetti online sotto falsa identità, sono tutti comportamenti punibili e assolutamente da evitare. Tutto questo si potrebbe facilmente ridurre se non ci fosse, dall’altro lato, un pubblico che guarda i contenuti; pertanto, ogni ragazzo deve avere la responsabilità morale e civile di non alimentare queste forme di cyberbullismo, che possono portare a conseguenze molti gravi per chi le pratica e chi le subisce. È importante, inoltre, instaurare un dialogo con i propri figli per sapere cosa accade nelle loro vite, reali e online. Sicuramente dei software di sicurezza informatica e app specializzate per il monitoraggio dell'attività sul web possono essere d’aiuto ai genitori, ma nulla sostituirà una bella chiacchierata. 

Se può esserti utile, in questo articolo dedicato al cyberbullismo, trovi una serie di consigli per prevenirlo e affrontarlo. 

• 2. Pubblicazione di informazioni private 

Tornando al problema di far circolare dei contenuti privati online, spesso questo accade perché i bambini o gli adolescenti non hanno ancora del tutto sviluppato una consapevolezza che permetta loro di identificare dei confini sociali. Per questo, con leggerezza potrebbero pubblicare informazioni di identificazione personale (PII) online, ad esempio sui loro profili social, o su siti web poco sicuri. 

Molto, ma non tutto, di ciò che pubblichiamo è visibile e condivisibile da chiunque. Questo non significa che bisogna avere controllo assoluto su ciò che fanno i propri figli online, ma è importante condividere con loro i confini di ciò che si può fare o non fare su Internet, instaurando un dialogo sincero e aperto.  

Se può interessarti, in questo articolo trovi una guida alla sicurezza online con 10 consigli per proteggersi da attacchi hacker.

• 3. Predatori informatici 

Redendo visibili e disponibili sul web le proprie informazioni personali, può far incappare i ragazzi in quelli che vengono definiti “predatori informatici”, che adescano solitamente le loro vittime sui social, sulle app di messaggistica o su piattaforme di streaming, facendo leva sulla loro innocenza. In modo subdolo conquistano la loro fiducia e questo, purtroppo, può culminare in pericolosi incontri di persona.  

Come abbiamo già detto, controllo e dialogo sono le armi principiali a disposizione dei genitori per combattere e prevenire casi di questo tipo. 

• 4. Presenza e accesso a contenuti inappropriati  

Internet è un mare magnum di informazioni, non sempre idonee o di qualità. Questo accesso illimitato che i ragazzi hanno a ogni tipo di contenuto può essere pericoloso, ma esistono soluzioni preventive. Scegliere una connessione Internet sicura che abbia incluso antivirus e un servizio di blocco siti internet non adatti, permette a bambini e ragazzi di navigare su siti sicuri e di accedere solo a contenuti adatti alla loro età. EOLO offre una rete Internet sicura con un pacchetto ad hoc, detto +Sicurezza, trovi tutti i dettagli nella pagina al link qui sotto 

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• 5. Dipendenza dai social media  

Siamo iper-connessi, e lo stesso i nostri ragazzi. La psicologa clinica Cecilie Schou Andreassen, nel suo studio del 2015 intitolato Online Social Network Site Addiction, sostiene che il tempo eccessivo dedicato all’attività svolta sui social media arriva a ridurre l’interazione sociale e a compromettere ogni altra attività sociale, di lavoro oppure di studio, oltre che il benessere psicologico. Negli ultimi anni si parla infatti di FOMO “fear of missing out”, tendenza che porta i ragazzi a essere sempre connessi per paura di “perdersi qualcosa”, guidati non da un vero e proprio bisogno di aggiornamenti continui sulle attività svolte dagli altri utenti, ma dal timore di finire esclusi da contesti sociali percepiti come gratificanti. 

La chiave, quindi, è sempre la moderazione. È impensabile pretendere dai giovani di non usare o di non essere presenti sui social; tuttavia, questo non deve diventare una dipendenza e, soprattutto, ci sono momenti che vanno vissuti guardando in faccia le persone che ci stanno attorno, e non lo schermo di uno smartphone.  

• 6. Fake news 

Bene o male, purché se ne parli. Questo è il mantra che, purtroppo, guida parte delle notizie che troviamo online. La grande esposizione dei ragazzi ai social media fa sì che possano incappare in notizie non vere che potrebbero spaventarli o mettergli in testa idee sbagliate.  

Una rete Internet sicura che non li esponga a contenuti inappropriati potrebbe essere, ancora, una soluzione, unita all’educazione nel corretto uso di Internet.

• 7. Phishing 

Siamo stati tutti, almeno una volta, vittime phishing, pratica che induce le persone a fare clic su collegamenti o allegati dannosi arrivati tramite email o messaggi, al fine di estorcere loro dati personali o sensibili. Se è difficile per i grandi riconoscere questi contenuti pericolosi, figuriamoci per i più piccoli: i truffatori sono abilissimi nel ricreare email o messaggi che sembrano provenire da amici, familiari o società note, poiché studiano i nostri comportamenti e raccolgono informazioni quando navighiamo su internet. È importante, quindi, scegliere un operatore Internet che offra una rete sicura e insegnare ai propri figli a riconoscere questa tipologia di messaggi o email pensati per ingannarci.