Cos’è il backup e a cosa serve?

calendario 19 Marzo 2024
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Indice dei contenuti

Introduzione

Nel panorama aziendale sempre più digitalizzato, il backup dei dati è fondamentale all'interno di un'organizzazione. 

Si può essere vittime di hackeraggio, ransomware o furti di dati, con i tuoi segreti commerciali venduti al miglior offerente. Malware iniettato può corrompere le tue preziose informazioni. E ancora altre minacce Internet possono compromettere i tuoi preziosi asset digitali. 

Si può recuperare da una perdita di dati? Sì, grazie al backup.

Cos’è il backup?

Il backup dei dati è il processo di creazione di copie di dati in modo da poterli recuperare in caso di perdita o danneggiamento. Esistono diversi tipi di backup, tra cui: 

  • Backup completo: crea una copia di tutti i dati 
  • Backup incrementale: crea una copia solo dei dati modificati dall'ultimo backup completo 
  • Backup differenziale: crea una copia di tutti i dati modificati dall'ultimo backup completo o incrementale 

È possibile scegliere la frequenza di esecuzione del backup in base alle proprie esigenze. Ad esempio, è possibile eseguire un backup completo ogni settimana e un backup incrementale ogni giorno. 

Quali dati dovrebbero essere salvati e con quale frequenza?

Il backup è una pratica che dovrebbero svolgere tutti per mettere al sicuro i propri dati; tuttavia, diventa particolarmente importante all’interno delle realtà aziendali, dove la perdita di informazioni può avere un enorme impatto sul business. In questi casi, infatti, il processo di backup viene solitamente applicato all’interno database ed è governato da politiche predefinite, che specificano con quale frequenza i dati vengono salvati e quante duplicate (note come repliche) sono richieste, oltre agli accordi che stabiliscono quanto rapidamente devono essere ripristinati i dati. 

Le migliori pratiche suggeriscono che un backup completo dei dati dovrebbe essere pianificato almeno una volta alla settimana, spesso durante il fine settimana o durante le ore non lavorative. Per integrare i backup completi settimanali, le aziende di solito pianificano una serie di lavori di backup differenziale o incrementale, che eseguono il backup solo dei dati che sono cambiati dall'ultimo backup completo.

A cosa serve fare il backup?

Immagina che un incendio danneggi il tuo ufficio, o un virus infetti tuoi computer, o un dipendente cancelli accidentalmente file cruciali. In scenari apocalittici come questi, solo un backup efficace può essere la tua ancora di salvezza 

Ecco perché è importante fare il backup: 

  • Protegge da incidenti fisici e da guasti hardware e software 
  • Ripristina la tua operatività in tempi brevi minimizzando eventuali danni 
  • Tiene al sicuro informazioni importanti

Come si fa il backup?

Il processo di backup di solito coinvolge diverse fasi: 

  1. Identificazione dei Dati Critici: la prima fase consiste nell'identificare i dati critici dell'azienda che devono essere protetti. Questi possono includere documenti finanziari, informazioni sui clienti, progetti in corso e altro ancora. 
  2. Scelta della Tecnologia di Backup: esistono diverse tecnologie di backup disponibili, tra cui backup su disco rigido esterno, backup su cloud, backup su nastro magnetico e altro ancora. È importante scegliere la soluzione più adatta alle esigenze specifiche dell'azienda. 
  3. Pianificazione dei Backup: una volta selezionata la tecnologia di backup, è necessario pianificare quando e con quale frequenza verranno eseguiti i backup. Questo può variare in base alla criticità dei dati e alle esigenze operative dell'azienda. 
  4. Esecuzione dei Backup: durante questa fase, i dati vengono copiati dalla posizione di origine alla posizione di backup scelta. Questo può essere fatto manualmente o automaticamente utilizzando software di backup appositi. 
  5. Controllo e Verifica dei Backup: dopo che i backup sono stati eseguiti con successo è importante controllarli regolarmente per assicurarsi che siano completi e integri. Questo passaggio è essenziale per garantire che i dati possano essere ripristinati con successo in caso di necessità. 
  6. Ripristino dei Dati: nel caso in cui si verifichi un incidente che causi la perdita o il danneggiamento dei dati, è necessario ripristinare i dati dai backup. Un processo di ripristino efficiente può contribuire a minimizzare il tempo di inattività e a ripristinare rapidamente le operazioni aziendali. 

Tipologie e soluzioni di backup

eseguire il backup dati

Ecco le 5 tecniche e tecnologie più comuni per il backup dei dati 

  • 1. Supporti rimovibili 

I supporti rimovibili, come CD, DVD e unità flash, sono stati a lungo un metodo popolare per la protezione dei dati. Convenienti e facili da usare, rappresentano ancora un'opzione interessante e comoda, poiché sono portatili e possono essere conservati in cassette di sicurezza o in luoghi esterni. Gli svantaggi sono dati dalla deperibilità nel tempo e da uno spazio di archiviazione in genere più limitato. 

  • 2. Ridondanza 

La ridondanza è fondamentale per il backup dei dati, poiché crea copie multiple per garantirne la sicurezza e l'accessibilità. In caso di guasti hardware, disastri naturali o altri imprevisti, minimizza il rischio di perdita di dati. Si può ottenere attraverso: 

  • Hard disk multipli 
  • Tecnologia RAID (Redundant Array of Independent Disks)* 
  • Servizi di cloud backup 

*Il RAID combina più hard disk in un'unica unità di storage, distribuendo i dati in vari modi a seconda del livello RAID utilizzato. Aumenta la protezione dei dati e, in alcuni casi, migliora le prestazioni.  

  • 3. Hard disk esterni 

Gli hard disk esterni sono un'opzione popolare per il backup dei dati grazie alla loro praticità e facilità d'uso. Si collegano al computer tramite USB e offrono un ampio spazio di storage. Sono portatili e consentono di spostare e archiviare facilmente i dati fuori sede per una maggiore sicurezza. Inoltre, offrono un processo di backup relativamente veloce rispetto ad altri metodi. Lo svantaggio è che possono subire danni fisici o furti, in quanto “oggetti” esterni. 

  • 4. Dispositivi hardware 

Si tratta di dispositivi dedicati specificamente al backup e allo storage dei dati. Spesso dispongono di software di backup integrato e supportano vari tipi di storage, come hard disk, unità a nastro o cloud storage. Offrono una soluzione completa e all-in-one per le aziende, con funzionalità quali deduplicazione dei dati, crittografia scheduling automatico. Sono molto sicuri ma in genere piuttosto costosi (questo può essere un limite soprattutto per piccole imprese). 

  • 5. Software di backup 

Il software di backup è la soluzione migliore per automatizzare e semplificare il processo. Esistono diverse opzioni, da quelle gratuite e semplici a quelle più avanzate e ricche di funzionalità. Aiuta a garantire che i dati vengano salvati in modo efficiente e sicuro, consentendo un rapido e facile recupero in caso di disastri. Per le aziende il software è forse l’opzione migliore, a patto che contenga: 

  • Automazione: scheduling automatico dei backup per una protezione costante. 
  • Backup incrementali e differenziali: salvataggio solo delle modifiche, risparmiando tempo e spazio di storage. 
  • Crittografia: protezione dei dati da potenziali violazioni. 

Backup cloud

Un altra tecnologia che merita un approfondimento è il backup cloud. Abbiamo 2 tipologie:

  • Archiviazione cloud pubblica. Le aziende (o i singoli utenti) inviano i dati a un provider di servizi cloud che addebita loro una tariffa di abbonamento mensile in base alla capacità di storage consumata. Ci sono tariffe aggiuntive per l'ingresso e l'uscita dei dati. AWS, Google Cloud e Microsoft Azure sono i più grandi provider di cloud pubblico.  
  • Archiviazione cloud privata. I dati vengono backupati su diversi server all'interno del firewall di un'azienda, di solito tra un data center in loco e un sito DR secondario. Per questo motivo, l'archiviazione cloud privata è talvolta indicata come archiviazione cloud interna.  

Linea Internet secondaria di backup

Un altro elemento chiave di cui tutte le aziende dovrebbero dotarsi, è una linea Internet secondaria di backup, che le metta al sicuro in caso di interruzioni della connessione. A tal proposito, voglio consigliarti EOLO Backup, l'offerta Internet per le aziende, che offre continuità alle imprese. Si tratta di una connessione secondaria affidabile su tecnologia Fixed Wireless Access (FWA), indipendente dalla tua linea primaria in fibra ottica o tradizionale in rame, per una connessione costante anche in caso di disservizi alla tua linea primaria. Ecco i vantaggi dell'offerta 

  • Hai una connessione sempre disponibile in caso di guasti o problemi 
  • Costa come una SIM, ma è meglio di una SIM: EOLO Backup ti offre l'affidabilità della linea FWA per la continuità operativa al prezzo di una SIM. 
  • Una soluzione pronta all’uso, senza lunghi tempi di attesa, con una velocità fino a 300 Mb/s in download e 20 Mb/s in upload (banda minima garantita: 128 Kb/s simmetrici. La disponibilità delle diverse tecnologie di attivazione è subordinata a previa verifica di copertura presso la sede di installazione da parte dell’installatore).

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Backup personale su PC o smartphone

Come detto all’inizio, il backup mette al sicuro i nostri dati, per questo, anche se non siamo un’azienda, è bene che pensiamo a tutelare anche le nostre informazioni personali. Esistono diversi modi per eseguire il backup dei propri dati, su smartphone e PC. Vediamoli insieme. 

Soluzioni per PC: 

  1. Backup locale: 
  2. Collega un disco rigido esterno al computer 
  3. Trasferisci dati manualmente o tramite software di backup. 
  4. Supporti rimovibili: 
  5. Usa chiavette USB o altri supporti rimovibili 
  6. Trasferisci i dati manualmente. 

Soluzioni per dispositivi mobili: 

  1. Archiviazione cloud personale: 
  2. Usa servizi come Box, Carbonite, Dropbox, Google Drive e Microsoft OneDrive. Hanno in genere capacità gratuita con possibilità di acquistare spazio aggiuntivo. 

Cos’è il backup sul cellulare

Come già accennato ne paragrafo precedente, è possibile eseguire il backup sul proprio smartphone, creando una copia di tutti i dati inseriti nella memoria del nostro telefono. 
 
Il grande vantaggio di questa soluzione è proprio quello di procedere automaticamente al salvataggio di tutti i dati: non dovendo selezionare manualmente le cartelle, o peggio ancora i singoli file, si evita alla radice rischio di dimenticare alcuni file importanti andando così a perderli in maniera definitiva. 
 
Da un punto di vista tecnico, infatti, il backup del telefono non è altro che il salvataggio di tutti i dati del nostro device su una memoria esterna. Procedendo alla creazione di una copia automatica, quindi, otterremo la massima sicurezza possibile per preservare quei dati. Si può fare, in modo manuale, collegando il proprio smartphone al computer: il dispositivo verrà identificato e verranno traferite tutte le informazioni contenute al suo interno. Così avrai una copia di tutti i dati presenti sul tuo cellulare anche sul pc. 

Ci sono, comunque, dei sistemi per salvare in cloud i dati senza dover fare un backup manuale, vediamo come si fa su Iphone e Android. 

Cos’è il backup su Iphone e come si fa con iCloud

Se possiedi un Iphone, è possibile fare un backup automatico con il backup iCloud. È semplice, segui questi passaggi: 

  1. Vai su Impostazioni > [il tuo nome] > iCloud > Backup iCloud e assicurati che l'opzione Esegui il backup di [dispositivo] sia attivata. 
  2. Collega il dispositivo a una fonte di alimentazione. 
  3. Connetti il dispositivo a una rete Wi-Fi. 
  4. Assicurati che lo schermo del dispositivo sia bloccato. 
  5. Se viene visualizzato un avviso che indica che lo spazio di archiviazione su iCloud non è sufficiente per completare il backup, segui la procedura visualizzata sullo schermo per acquistare altro spazio di archiviazione su iCloud. 

Qui trovi la guida ufficiale di Apple 

Cos’è il backup su Android e come si fa con Google One

  1. Apri l'app Impostazioni del dispositivo. 
  2. Seleziona Google > Backup. 
  3. Se è la prima volta che imposti il backup automatico, attiva il servizio Backup di Google One e segui le istruzioni sullo schermo. 
  4. Tocca Effettua ora il backup. 

L'esecuzione del backup mediante Google One può richiedere fino a 24 ore. Una volta che i dati sono stati salvati, l'opzione "On" sarà riportata sotto i tipi di dati selezionati. 

Qui trovi la guida ufficiale di Google  

Cos’è il backup su Whatsapp e come si attiva (o disattiva)

backup su whatsapp

Ultimo, ma non per importanza, è il backup di Whatsapp, una delle app di messaggistica più usate. Ormai ci scambiamo qualsiasi tipi di documento o informazione su questa piattaforma, tanto che è stato messo a disposizione un servizio di backup delle conversazioni. Ecco come attivarlo, disattivarlo o impostarlo in automatico: 

Configurare i backup automatici su Whatsapp

È possibile configurare i backup automatici e programmati. Per farlo, tocca Backup automatico nelle impostazioni di WhatsApp e scegli la frequenza del backup. In questo modo verrà eseguito un backup delle chat sul tuo account. Puoi scegliere di includere o escludere i video nel backup. 

Eseguire un backup manuale delle chat in qualsiasi momento 

  1. Apri le impostazioni di WhatsApp. 
  2. Tocca Chat> Backup delle chat > Esegui backup adesso. 
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