Dove vedere in streaming i playoff NBA 2024/2025
Tutte le piattaforme e i servizi disponibili per seguire il grande spettacolo della postseason NBA
Il momento che ogni appassionato di basket aspetta con trepidazione è ormai alle porte: i playoff NBA 2024/2025 stanno per iniziare. Dall’iconica “Last Dance” di Michael Jordan e dei suoi Bulls contro i Jazz nelle Finals del ‘98 all’incredibile rimonta di LeBron James e compagni contro i Warriors nel 2016, i playoff NBA hanno sempre regalato momenti indimenticabili che sono entrati nella storia di questo sport. E anche quest’anno, con il clamoroso scambio di Luka Dončić, che ha rivoluzionato gli equilibri della lega, ci aspettiamo fuochi d’artificio. Ma dove sarà possibile seguire i playoff NBA 2024/2025 in streaming? Scopriamolo insieme.
I playoff NBA: come funzionano? La formula
Prima di addentrarci nelle piattaforme streaming disponibili, facciamo un rapido ripasso della formula dei playoff NBA. La postseason include le migliori otto squadre di ciascuna Conference, che si affrontano in serie al meglio delle sette partite. I playoff si strutturano in quarti di finale, semifinali e finale di Conference. Infine, i vincitori delle due Conference si sfidano nelle attesissime NBA Finals per determinare il campione.
Il play-in
Novità degli ultimi anni, il torneo play-in si svolgerà dal 15 al 18 aprile 2025, subito dopo la conclusione della regular season. Questo mini-torneo determina quali squadre occuperanno il settimo e l’ottavo posto nei playoff di ciascuna Conference. Mentre le squadre classificate dal primo al sesto posto hanno garantito l’accesso diretto ai playoff, quelle dal settimo al decimo devono passare attraverso il play-in.
Ecco come funziona:
- La squadra n. 7 ospita la n. 8. Chi vince si qualifica come testa di serie n. 7 nei playoff.
- La squadra n. 9 ospita la n. 10. Chi perde viene eliminato.
- La perdente dell'incontro 7-8 ospita la vincente dell'incontro 9-10. Chi vince ottiene l’ottavo posto nei playoff, chi perde viene eliminato.
Quando iniziano i playoff NBA? Le date
La regular season terminerà il 13 aprile 2025. Dal 15 al 18 aprile andrà in scena il torneo play-in, mentre i playoff veri e propri prenderanno il via il 18 aprile. Le semifinali e le finali di Conference si disputeranno a maggio, mentre le Finals inizieranno il 5 giugno e potrebbero protrarsi, in caso di gara-7, fino al 22 giugno.
Il calendario completo della post-season
Ecco il calendario ufficiale di tutte le partite dei playoff NBA 2024/2025, dalle prime sfide dei playoff fino all'ultima, eventuale, gara-7 delle Finals. Gli orari indicati sono quelli italiani.
- 19 aprile: Inizio playoff NBA 2025
- 5-6 maggio: Inizio Semifinali di Conference (possibile anticipo al 3-4 maggio)
- 21 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 1 (possibile anticipo della serie al 19 maggio)
- 22 maggio, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 1 (possibile anticipo della serie al 20 maggio)
- 23 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 2
- 24 maggio, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 2
- 25 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 3
- 26 maggio, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 3
- 27 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 4
- 28 maggio, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 4
- 29 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 5 (se necessaria)
- 30 maggio, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 5 (se necessaria)
- 31 maggio, ore 2:30: Finali della Western Conference – Gara 6 (se necessaria)
- 1 giugno, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 6 (se necessaria)
- 2 giugno, ore 2:00: Finali della Western Conference – Gara 7 (se necessaria)
- 3 giugno, ore 2:00: Finali della Eastern Conference – Gara 7 (se necessaria)
- 6 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 1
- 9 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 2
- 12 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 3
- 14 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 4
- 17 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 5 (se necessaria)
- 20 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 6 (se necessaria)
- 23 giugno, orario da definire: NBA Finals 2025 – Gara 7 (se necessaria)
Playoff NBA, il tabellone provvisorio
Se la stagione regolare finisse oggi (21 marzo), ecco come si presenterebbe la situazione basata sulla classifica attuale:
Torneo Play-in
Western Conference
- (7) Los Angeles Clippers (39-30) vs (8) Minnesota Timberwolves (40-31)
- (9) Sacramento Kings (35-34) vs (10) Phoenix Suns (33-37)
Eastern Conference
- (7) Atlanta Hawks (33-36) vs (8) Orlando Magic (32-38)
- (9) Chicago Bulls (30-40) vs (10) Miami Heat (29-40)
Primo Turno Playoff
Western Conference
- (1) Oklahoma City Thunder (57-12) vs (8) TBD (vincente del play-in)
- (4) Los Angeles Lakers (43-26) vs (5) Memphis Grizzlies (43-27)
- (3) Denver Nuggets (44-26) vs (6) Golden State Warriors (41-29)
- (2) Houston Rockets (45-25) vs (7) TBD (vincente del play-in)
Eastern Conference
- (1) Cleveland Cavaliers (56-13) vs (8) TBD (vincente del play-in)
- (4) Indiana Pacers (40-29) vs (5) Milwaukee Bucks (39-30)
- (3) New York Knicks (43-26) vs (6) Detroit Pistons (39-31)
- (2) Boston Celtics (50-19) vs (7) TBD (vincente del play-in)
Naturalmente, questo tabellone è soggetto a cambiamenti, dato che mancano ancora una decina di partite alla fine della regular season. Attualmente, l’unica posizione certa è quella degli Oklahoma City Thunder già matematicamente in testa alla Western Conference. Non c’è la certezza matematica, ma i Cleveland Cavaliers saranno probabilmente i prossimi a piazzarsi con certezza ai playoff, al primo posto della Eastern Conference. Per le altre posizioni, è tutto ancora in gioco, soprattutto a Ovest, dove in un fazzoletto di 4 partite ci sono 5 squadre, che si contendono una posizione ad accesso diretto ai playoff (senza passare dai play-in).
Dove guardare i playoff NBA 2024/2025
Sky/NOW
Sky Sport rappresenta una delle soluzioni preferite per seguire l’NBA in Italia. La piattaforma detiene i diritti del campionato americano almeno fino alla stagione 2025/2026 e garantisce un’ampia copertura delle partite più importanti, arricchita da approfondimenti, rubriche dedicate, highlights e sintesi.
Con l’abbonamento a Sky, è possibile seguire l’NBA anche in streaming tramite l’app Sky GO, disponibile per dispositivi mobili e smart TV. In alternativa, NOW TV offre la possibilità di accedere ai contenuti di Sky Sport senza un abbonamento tradizionale, attraverso pacchetti flessibili che permettono di seguire l’NBA in streaming su diversi dispositivi.
NBA League Pass
Per gli appassionati che non vogliono perdersi nemmeno una partita, NBA League Pass rappresenta la soluzione ideale. Si tratta del servizio di streaming ufficiale della NBA che permette di vedere in diretta o in on-demand tutte le partite della stagione, Regular Season, Play-in, Playoff e NBA Finals.
NBA League Pass offre due opzioni di abbonamento:
- League Pass Standard: per vedere tutte le partite della stagione
- League Pass Premium: per vedere tutte le partite della stagione fino a tre dispositivi contemporaneamente
L’app NBA fornisce le partite in dispositivi come smartphone, tablet, computer, console di gioco e smart TV.
La novità Amazon Prime Video
Una novità interessante riguarda Amazon Prime Video, che a partire dalla stagione 2025/2026 trasmetterà alcune partite NBA in esclusiva. Sebbene questa opzione non sia ancora disponibile per i playoff di questa stagione, l’accordo rappresenta un passo importante per un’ulteriore accessibilità per gli appassionati di basket americano.
Come vedere i playoff NBA in streaming
1. Abbonati a Prime Video, Sky o NOW TV
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L’albo d’oro e l’ultima finale
I Boston Celtics sono i campioni in carica, avendo conquistato il titolo nella stagione 2023/2024 battendo in finale i Dallas Mavericks. Per i Celtics si è trattato del 18° titolo della loro storia, che li ha portati a superare i Los Angeles Lakers (17 titoli) nella classifica delle franchigie più vincenti di sempre.
L’ultima finale ha visto i Celtics prevalere sui sorprendenti Mavericks guidati da Luka Dončić, chiudendo la serie sul 4-1.
L’albo d’oro NBA: le ultime 25 squadre vincenti
- 2024: Boston Celtics
- 2023: Denver Nuggets
- 2022: Golden State Warriors
- 2021: Milwaukee Bucks
- 2020: Los Angeles Lakers
- 2019: Toronto Raptors
- 2018: Golden State Warriors
- 2017: Golden State Warriors
- 2016: Cleveland Cavaliers
- 2015: Golden State Warriors
- 2014: San Antonio Spurs
- 2013: Miami Heat
- 2012: Miami Heat
- 2011: Dallas Mavericks
- 2010: Los Angeles Lakers
- 2009: Los Angeles Lakers
- 2008: Boston Celtics
- 2007: San Antonio Spurs
- 2006: Miami Heat
- 2005: San Antonio Spurs
- 2004: Detroit Pistons
- 2003: San Antonio Spurs
- 2002: Los Angeles Lakers
- 2001: Los Angeles Lakers
- 2000: Los Angeles Lakers
Le favorite: OKC e Cleveland in rampa di lancio
Gli Oklahoma City Thunder stanno vivendo una stagione straordinaria, con un record che li proietta verso le 65 vittorie stagionali. La squadra ha mostrato una notevole efficienza sia in attacco che in difesa, con Shai Gilgeous-Alexander in testa alla classifica dei marcatori con una media di oltre 30 punti a partita, oltre a essere uno dei principali candidati al premio MVP della stagione. La profondità del roster e l’eccellente chimica di squadra hanno reso OKC una delle formazioni più temibili della lega.
Primi a Est, vera sorpresa di questa stagione, anche i Cleveland Cavaliers stanno vivendo una stagione eccezionale. Donovan Mitchell sta guidando l’attacco con prestazioni all’altezza del suo status da primo violino, mentre Evan Mobley e Jarrett Allen assicurano una presenza difensiva di alto livello nel pitturato. La crescita di Darius Garland e l'impatto dei tiratori dal perimetro hanno reso Cleveland una squadra bilanciata, capace di competere sia contro formazioni offensive che difensive.
Entrambe le formazioni però potrebbero pagare la propria inesperienza ai livelli più elevati.
La stagione dei Boston Celtics, con il “freno a mano tirato”
I campioni in carica stanno affrontando la stagione 2024/2025 con la consapevolezza del loro status, mantenendo un rendimento solido senza forzare troppo nella regular season. Jayson Tatum e Jaylen Brown restano i riferimenti principali, mentre Kristaps Porzingis, Jrue Holiday e Derrick White continuano a dare un contributo fondamentale su entrambi i lati del campo, oltre ad avere in Payton Pritchard un potenziale candidato al premio di Sesto Uomo dell’Anno. Senza dimenticare il veterano Al Horford, che a 38 anni sa ancora mettere in campo prestazioni di grande qualità. La squadra ha mostrato una difesa d’élite, posizionandosi ai vertici della lega per defensive rating, grazie alla versatilità dei suoi lunghi e alla pressione costante sugli esterni. L’esperienza accumulata potrebbe rappresentare quel quid in più sulle dirette concorrenti.
Occhio alle outsider
I playoff NBA nascondono sempre grandi sorprese. Lo scorso anno, per esempio, abbiamo assistito alla sorprendente cavalcata dei Dallas Mavericks, arrivati fino alle Finals, e all’ottima post-season degli Indiana Pacers battuti solo in Finale di Conference da quelli che sarebbero diventati poi i campioni NBA, i Boston Celtics.
Ma quali saranno le outsider di quest’anno? Se fossero facilmente prevedibili, non sarebbero delle sorprese, ma proviamo a fare qualche previsione.
Los Angeles Lakers
La stagione dei Lakers è stata rivoluzionata dall’arrivo di Luka Doncic, che ha reso l’attacco più fluido e meno dipendente da LeBron James. Il nuovo coach JJ Redick ha inoltre saputo dare una forte identità difensiva alla squadra, trasformandola in una delle migliori della lega per defensive rating dalla trade deadline.
Tuttavia, l’assenza di Anthony Davis, scambiato a Dallas proprio al posto dello sloveno, ha lasciato un vuoto nel pacchetto lunghi, che potrebbe pesare ai playoff contro squadre con frontcourt dominanti. Senza un vero ancoraggio difensivo nel pitturato, i Lakers dovranno trovare soluzioni per rimanere competitivi nella corsa al titolo.
Denver Nuggets
I Nuggets stanno vivendo un’altra stagione di alto livello grazie a un sensazionale Nikola Jokic, che sta viaggiando a una tripla doppia di media, confermandosi il fulcro dell’attacco e uno dei giocatori più impattanti al monodo. La sua visione di gioco continua a rendere Denver una delle squadre più efficaci nel gioco di squadra.
Tuttavia, la mancanza di pericolosità perimetrale sta limitando il potenziale offensivo della squadra, un problema non da poco nella NBA moderna, dove il tiro da tre è essenziale. L’arrivo di Russell Westbrook ha dato energia e fisicità, ma la squadra resta corta nelle rotazioni, con una panchina che fatica a dare continuità nei momenti decisivi.
New York Knicks
Nella stagione 2024/2025, i Knicks hanno effettuato mosse significative per rafforzare il roster. Il 2 ottobre 2024, hanno acquisito via trade Karl-Anthony Towns dai Minnesota Timberwolves, cedendo in cambio Julius Randle, Donte DiVincenzo e una scelta protetta al primo turno del draft 2025. L’aggiunta al roster ha portato un centro versatile con capacità di tiro perimetrale, migliorando l'efficienza offensiva della squadra. Towns ha avuto un impatto immediato, registrando prestazioni notevoli come i 44 punti e 13 rimbalzi contro i Miami Heat il 30 ottobre 2024.
La squadra ha mantenuto la sua identità difensiva sotto la guida di Tom Thibodeau, con Jalen Brunson che continua a emergere come leader in campo. Tuttavia, la coesione del nuovo roster e l'adattamento dei giocatori ai rispettivi ruoli saranno determinanti per il successo nei playoff.
Milwakee Bucks
Dopo un avvio di stagione altalenante, i Bucks sembrano aver ritrovato la giusta direzione, con Damian Lillard e Giannis Antetokounmpo che stanno finalmente trovando un buon equilibrio negli schemi offensivi disegnati da “Doc” Rivers. Il greco in particolare è tornato a dominare sui due lati del campo. Uno dei momenti chiave della stagione di Milwaukee è stato lo scambio che ha portato Kyle Kuzma ai Bucks in cambio di Khris Middleton. Nel corso dei playoff scopriremo se la decisione di rinunciare a Middleton, uno dei protagonisti del titolo del 2021, si rivelerà vincente o meno.
Golden State Warriors
La trade che ha portato Jimmy Butler nella Baia ha dato nuova linfa ai Warriors. Nelle prime dieci partite dopo il suo arrivo alla corte di Steve Kerr, la squadra ha registrato un impressionante record di 9-1. Anche Steph Curry, che nel frattempo è diventato il primo nella storia a segnare 4.000 triple in Regular Season, sembra aver ritrovato tutto il suo smalto dopo l’arrivo dell’ex Miami Heat.
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